
Indice:
– Mumya
– Thyria
– Riohnet
– Oshuu
– Axetarg
– Lo Schiavismo
– Linguaggi
Nonostante la presenza di 4 Regni esterni ed uno centrale, per ora, il gioco principale andrà a svilupparsi in quest’ultimo. Questo non significa che non potete giocare nei Regni Esterni, ma sappiate che troverete molto più facilmente gioco, trame e quest a Riohnet e intorno alla città, che nel pieno deserto di Mumya.
Questa decisione della Gestione non è per sempre, ma per consentire a voi player di ritrovarvi facilmente in gioco, invece di sparpagliarvi in tutta Feyon, quantomeno agli albori della land.
Pre Scriptum:
Clicca sui nomi dei Regni, fidati.
– Regni –
Un Sultanato nel Nord-Ovest completamente immerso nel deserto, dove il commercio degli schiavi è largamente diffuso.
Capitale: Harasib
Scuola di Magia: Necromanzia
Riferimento: Antico Egitto/Persia

Un Regno nel profondo Nord-Est dove il valore cavalleresco, l’onore, la legge e l’ordine, prevalgono sopra ogni altra cosa.
Capitale: Dancalin
Scuola di Magia: Evocazione
Riferimento Principale: Avalon, Ciclo Arturiano, Camelot.

Un Regno costruito dalla fusione delle prime cittadine minerarie al centro del continente. Cuore pulsante di tutta Feyon
Capitale: Riohnet
Scuola di Magia: Cristallomanzia (Sconosciuta)
Riferimento Principale:

Regno immerso nelle Paludi a Sud-Ovest, dal profondo spiritismo e animismo. Famoso per i suoi arcieri e per le sete esportate.
Capitale: Wafubao
Scuola di Magia: Elementale
Riferimento Principale: Regni della Via della Seta – Cultura precolombiana

Regno prevalentemente sviluppato sulle montagne a Sud- Est ed intorno ad esse, dal popolo estremamente combattivo.
Capitale: Ordcocro
Scuola di Magia: Runica
Riferimento Principale: Cultura Norrena, Russa e Slava.

– Lo Schiavismo –
Lo schiavismo su Feyon è trattato in maniera decisamente diversa a seconda di quale Regno vi è coinvolto.
Nei Regni di Oshuu e Mumya, profondamente legati e predisposti all’utilizzo di schiavi all’interno della società, c’è la massima tolleranza verso questa pratica;
Axetarg: la favorisce, sebbene il suo approccio allo schiavismo sia di tipo economico, infatti, essi utilizzano gli schiavi catturati dalle battaglie o dai raid al mero scopo di restituirli ai familiari o villaggi di appartenenza sotto riscatto, così da lucrarci sopra.
Thyria: per la sua ideologia, è totalmente contraria allo schiavismo in ogni sua salsa. La figura più avvicinabile è il servitore, che però viene regolarmente assunto, pagato e trattato con rispetto.
Va da sé che lo Schiavista, come lavoro, viene visto con accezioni diverse da Regno a Regno, assumendo anche connotazioni sociali differenti.
Mumya: per il Sultanato lo schiavista è un imprenditore economico, un individuo che compie aste e baratti anche di larga portata, comprando schiavi dagli altri Regni (o rapendoli, con mercenari prezzolati). Viene visto in maniera MOLTO positiva dai Mumyani in generale, poiché è una delle figure “mercantili” più forti a livello economico.
Oshuu: per il Regno dei Mille Fiumi è un funzionario statale. Esso ha una carica elettiva, un ufficio ed un periodo di carica in cui svolge le sue funzioni. Si occupa della riscossione crediti e può assegnare la parte mancante come schiavo a tempo del creditore. Spesso funge da cacciatore di taglie, o da quella figura che le taglie le emette, a seconda della personalità. È una figura benvista e malvista, come ogni funzionario governativo.
Axetarg: per il Regno delle Nevi è equiparabile allo sciamano del villaggio. Egli risolve le dispute più a livello sociale, come le invasioni di terreno, le dispute familiari e le perfino le faide tra villaggi. Esso è un funzionario sociale, non ha un ruolo elettivo, né un posto governativo, ma è una figura riconosciuta dalla popolazione e dalla zona di appartenenza, spesso la carica si passa di padre in figlio (o più comunemente, di madre in figlia).
Thyria: Il Regno dei Cavalieri non ha questa figura interna, né ufficialmente né ufficiosamente, in quanto lo schiavismo non viene tollerato in ALCUN caso.
– Linguaggi –
Essendo Feyon un continente vasto e denso di popolazioni diverse, anche le lingue che vi vengono parlate lo sono.
Il Linguaggio Comune è una lingua antica e GLOBALMENTE diffusa in ogni Regno, di cui si è persa la matrice comunitaria, ma è ancora parlata e conosciuta. (esempio, l’Italiano)
Ogni Regno ha un linguaggio suo, che è compreso da chi lo conosce. Ogni linguaggio di Regno è una derivazione a sè del Comune. (Esempio, il sardo, il veneto, il siciliano)
Ogni Razza ha un linguaggio suo, che è un miscuglio tra il Linguaggio di Regno e il linguaggio di razza. Questo porta un Orco di Oshuu a parlare un Orchesco diverso da un Orco di Axetarg. (esempio, il Catanese e il Palermitano). Hanno una derivazione comune, che li porta a potersi comprendere CON DIFFICOLTA’.
Le uniche Razze che non hanno un proprio linguaggio sono i Corrotti ed i Prescelti, che sono troppo “pochi” e poco “antichi” per poterlo aver sviluppato.
N.B.
Dato che Riohnet non è un Regno vero e proprio, ma una città nata dalla fusione degli insediamenti dei quattro Regni esterni, questa NON ha un suo linguaggio/dialetto, ergo, non esiste un Riohnettiano.