
Indice:
– Bio
– Caratteristiche Fisiche
– Caratteristiche Mentali
– Attitudini
– Sottospecie
– Relazioni con le altre Razze
– Maestrie Razziali
– Bio –
La razza degli Acquatici non ha un’origine precisa, essendo distribuita ampiamente lungo tutte le coste e i corsi fluviali del continente, con particolare concentrazione presso l’Impero di Oshuu, i clan di Axetarg e il Regno di Thyria. Questa razza raggiunge la maturità sessuale a 18 anni e ha una vita media di circa 80 anni. Essendo legata all’acqua, può vivere e prolificare anche su terreni particolarmente umidi, o con una forte presenza di sorgenti, laghi e fiumi. Predilige in ogni caso la zona costiera e le isole, con alcuni gruppi che svolgono un’esistenza completamente subacquea, costruendo raccolte comunità sommerse, raramente accessibili.
– Caratteristiche Fisiche –
Gli Acquatici sono umanoidi le cui fattezze ricordano quelle di creature marine e fluviali, variando di zona in zona. Contano anche una sottospecie i cui tratti differiscono enormemente dalla razza base. Le caratteristiche preponderanti negli Acquatici, sono piedi e mani palmati, squame, pinne, barbigli, presenza tanto di un naso, quanto di branchie (sono esseri anfibi), strutture cartilaginee od ossee, pelle rivestita di muco, piastre cheratinizzate, carapaci e antenne. I loro volti sono completamente umani, con tratti che differiscono leggermente a causa della regione di provenienza (occhi a mandorla, fisici possenti, corporature più o meno longilinee e via dicendo) e hanno sempre due gambe e due braccia, nonché la possibilità di vantare la presenza di capelli, o soli attributi acquatici. Di corporatura sempre atletica, i loro genitali appaiono non dissimili da quelli degli umani, a vista. Normalmente i colori si rifanno alle specie acquatica di riferimento, ma è cosa nota possano mostrarsi con colori più accesi e vivaci, se non addirittura bizzarri. Il dimorfismo tra generi è evidente e marcato, ma in generale, maschi e femmine indistintamente, non superano mai i 175 cm di altezza, o non toccano mai meno dei 145 cm. A causa della loro natura anfibia e fortemente legata all’elemento acqua, questa razza si disidrata con estrema facilità, impiegando quindi la metà del tempo di un umano a perdere i propri liquidi.

– Caratteristiche Mentali –
Gli Acquatici, come l’elemento in cui nascono, hanno una mentalità fluida e un’intelligenza vivace. Si adeguano facilmente alle circostanze e sono ottimi osservatori, studiano il prossimo con occhio clinico per poterne trarre un profitto, o meramente, per assimilarne le conoscenze. Sono fortemente opportunisti e non si fanno scrupoli a sfruttare le altre razze, o i membri più deboli della propria. Non sono ingannatori e non si fregiano della nomea di viscidi, ma sono ben lungi dall’essere considerati una razza leale. Le loro menti rapide provano sprezzante diffidenza per le razze terresti, facendo rare eccezioni verso coloro che hanno dimostrato di saper “cavalcare l’onda” della loro forma mentis. Non amano molto parlare e soffermarsi sui grandi enigmi dell’esistenza (pur avendo ampiamente le capacità per farlo), preferendo una vita volta al pragmatismo. Al di là di ciò, gli Acquatici sono forniti di una profonda spiritualità, che manifestano con… Sacrifici, offerte e qualsivoglia atto pratico che accontenti le divinità. Sono una razza che manifesta l’interesse amoroso in maniera diretta, ma non per questo brutale: poco viene lasciato alle artefatte formalità del corteggiamento e molto dipende dall’attrazione fisica, dal buon risultato delle proprie azioni con il partner, ma soprattutto, da quanto posseduto (abitazioni, armi, denaro). Manifestano dolcezza sono nel privato, essendo alquanto riservati.
– Attitudini –
Gli Acquatici sono creature prestanti, tanto in acqua quanto sulla terra, agili e con una distinta forza. Sono abituati agli sforzi fisici e resistono bene alle privazioni in tempo di magra. Essendo vittime della disidratazione, in climi aridi e senza i necessari supporti, dimezzano ampiamente le loro abilità fisiche. Il loro essere pragmatici e camaleontici, li pone disinvoltamente a ricoprire ruoli di combattenti, avventurieri, schiavisti e guide. Sono abili navigatori con uno spiccato senso dell’orientamento. Il loro olfatto sembra essere particolarmente sviluppato, così come il loro spirito d’osservazione, che uniti alla natura furtiva e risoluta della razza, li rendono dei letali cacciatori, assassini o spie. La loro sottospecie è particolarmente temuta e al contempo ambita al mercato degli schiavi.
– Sottospecie –
Come se gli Acquatici non fossero già abbastanza oggetto di diffidenza, ci pensano Sirene e Tritoni ad alimentare il timore che questa razza riesce a suscitare. Questa sottospecie è tristemente nota per i non rari attacchi alle altre razze e agli Acquatici stessi. Si presentano come uomini e donne di grande bellezza, con teste dalle folte capigliature e torsi umani perfettamente formati. La metà inferiore del corpo (dal bacino in giù) appare del tutto identica a quella di un pesce o di un polpo, con squame iridescenti, pinne caudali tanto potenti, quanto voluttuose, potenti tentacoli e membrane elastiche. Come i cugini Acquatici, hanno mani palmate e presenza di branchie. Indipendentemente dalla regione di origine, i colori delle loro livree sono spesso accesi, o contrastanti tra loro. Le femmine nella loro forma naturale (anche detta forma acquatica), appaiono molto più piccole, tra i 180 cm e i 200 cm di lunghezza (dalla punta della testa alla punta della pinna caudale o tentacoli), mentre i maschi si aggirano tra i 200 cm e i 220 cm di lunghezza (dalla punta della testa alla punta della pinna caudale o tentacoli). Se condotti fuori dall’acqua, subiscono una naturale e automatica metamorfosi che li fornisce di gambe e genitali umani, risultando comunque riconoscibili a causa delle squame distribuite sugli arti inferiori. In forma umana le femmine hanno una statura che varia dai 140 cm ai 160 cm, mentre i maschi vantano stature tra i 160 cm e i 180 cm. Hanno un’alimentazione totalmente carnivora e questo li porta a nutrirsi di chiunque varchi i confini del loro territorio, animali e umani che siano. In acqua sono assassini terribili, forti del loro fatale charme e delle loro prestazioni fisiche, ma fuori dal loro elemento sono tre volte più soggetti alla disidratazione e perdono gran parte della loro agilità e forza, facendo di loro facili prede. Sono creature estremamente territoriali e come i mari e i fiumi che abitano, la loro indole è caotica e tempestosa, infima e ingannatrice. Vivono in comunità di pochi elementi e di tanto in tanto le si può vedere affiliarsi ai villaggi sommersi degli Acquatici. Tritoni e Sirene, checché se ne dica, sono amanti giocosi e vivaci, molto ben disposti verso l’accoppiamento.
– Relazioni con le altre Razze –
Gli Acquatici, per una questione di opportunismo, intrattengono relazioni economiche con il resto delle altre razze, senza fare particolari distinzioni dettate da una eventuale compatibilità. Sono diffidenti per natura e non amano particolarmente mischiarsi con gli estranei, ciononostante non è inusuale vederli accompagnarsi a Naga, o addirittura Corrotti, vedendo in essi prezioso potenziale inespresso da sfruttare, più che deformità e corruzione. Sirene e Tritoni hanno un rapporto tiepido e tollerante con gli Acquatici (purché non vengano infastiditi), mentre vedono il resto delle altre razze come dei succulenti spuntini su gambe. Eccezione fanno i rari esponenti di altre razze, che riescono a far breccia nei cuori della sottospecie acquatica.
– Maestrie Razziali –
- Maestria Base
Pinna perfetta:
+2 su Atletica E Acrobazia in acqua
- Maestria Base
Sfuggente:
1 volta al Giorno ha la possibilità di avere un successo mediocre (6) automatico per liberarsi da una presa o per superare una strettoia.
- Maestria Bonus (Costo: 500px)
Affinità Naturale:
Quando un Acquatico è all’aperto ed il tempo è piovoso (da leggera pioggia a temporale) ottiene un +2 a Schivare e +1 in Attacco Fisico.
- Maestria Bonus (Costo: 500px)
Colori Cangianti:
Gli Acquatici sfruttano facilmente la propria pelle per risultare spesso più avvenenti e affascinanti, ma alcuni di essi sono riusciti a comprendere come utilizzare questo tratto distintivo per scomparire più facilmente alla vista altrui. +2 a Nascondersi
- Maestria Bonus (Costo: 500px)
Getto ad alta Pressione:
Gli Acquatici sono fatti di acqua. La quasi totalità del loro corpo lo è e, per questo, alcuni di loro hanno sviluppato un sistema di difesa/offesa estremo: riescono a sputare un getto di alta pressione a breve distanza che infligge danni, anche se costa molto della loro energia fisica, facendoli sentire spossati nel breve termine. Infligge 2 danni, -3 a tutti i tiri per i successivi cinque turni.